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MOLTO PROBABILMENTE STATE CERCANDO IL FOTOGRAFO GIUSTO PER IL VOSTRO MATRIMONIO.

HO CREATO QUESTA SEZIONE DEL MIO SITO PER FARVI CONOSCERE IL MIO STILE , I SERVIZI CHE PROPONGO E PER CONDIVIDERE QUALCHE SPUNTO DI RIFLESSIONE

​​IL MIO APPROCCIO ALLA FOTOGRAFIA DI MATRIMONIO: ZERO STRESS E IL PATTO DEI 15

Con tutta probabilità se siete arrivati su questa pagina state cercando il fotografo per il vostro matrimonio, avete già visto una una galleria di foto online, su qualche portale o sui miei social e avete deciso di sapere qualcosa in più su di me e su come lavoro.
Racconto matrimoni da oltre quindici anni e lo faccio con lo stesso entusiasmo e la stessa passione della prima volta. Ogni anno, verso febbraio, quando si avvicina la stagione intensa dei matrimoni non vedo l'ora di cominciare, come un calciatore alla vigilia dell'inizio della stagione. Noi fotografi di matrimonio, come gli sportivi, ci prepariamo ad affrontare una stagione intensa e faticosa ma, a differenza loro, non vinciamo e non perdiamo, ma accompagniamo tante coppie di sposi nel loro giorno più importante e il risultato è sempre entusiasmante.
Ho sempre avuto seguito, come una stella polare, il desiderio di proporre ai miei sposi un matrimonio “no stress”. Traduco questa formula in questo modo: i miei sposi, durante il giorno del matrimonio, non dovranno mai trovarsi nella condizione di chiedersi cosa bisogna fare, quando e dove: tutti i dettagli e le indicazioni degli sposi sono state condivise accuratamente giorni prima proprio per poter mettere gli sposi nelle condizioni di non pensare a nulla che riguardi le foto e di godersi soltanto la festa. Sarà già stato deciso, insieme, per esempio gli orari precisi di ogni spostamento, se e come fare le foto con i parenti, quale parentesi ritagliarci per fare qualche bel ritratto di coppia
Propongo ai miei sposi quello che, in base alla mia esperienza è la migliore soluzione per far sì che le foto e il fotografo non rappresentino uno stress o un “dovere” che gli distolga dal divertimento con amici e parenti. Offro un reportage spontaneo e naturale che racconti ogni momento della loro giornata (dalla preparazione fino al termine del ricevimento) lavorando in punta di piedi e senza interferire mai. In aggiunta a questo propongo ai miei sposi quello che chiamo il patto dei “15+5”
Avrai già intuito di cosa si tratta: della possibilità che gli sposi si ritaglino una breve parentesi di 15 minuti da trascorrere insieme, lontani dalla folla festante di amici e parenti in cui concedersi un attimo di tranquillità per scattare qualche bellissimo ritratto di coppia, intenso ma naturale e senza forzature. Per dare vita a fotografice che, sono certo, entreranno nel patrimonio fotografico della loro famiglia attuale e futura!

E i “+5”?? Molto semplice: i +5 sono 5 minuti in più che io e gli sposi decidiamo di prenderci in quel breve momento in cui il sole tramontando avvolge tutto di una luce calda e morbida e che ci regala un tocco di magia che sarebbe davvero un peccato sprecare. E' un momento magico che non sempre si ha la fortuna di avere. A volte per motivi di orari, ambientali o di meteo e naturalmente quando c'è non si lascia scappare!
Non mi occupo esclusivamente di fotografia di matrimonio: sono un amante del ritratto. Ho lavorato con con modelle, attori, imprenditori, ho avuta la fortuna di fotografare delle celebrità e lavoro tanto anche con persone comuni, che hanno il desiderio di posare per un bel ritratto pur sentendosi intimorite dall'obiettivo e dal set fotografico. Grazie a questo ho imparato a tirare fuori il meglio dai miei soggetti in poco tempo e senza imbarazzarli. Ecco perchè i famosi 15 minuti ritengo siano più che sufficienti per scattare delle bellissime foto che sarebbe un peccato non avere.
Credo molto nel lavoro di squadra. Il giorno del matrimonio oltre a me c'è sempre un secondo fotografo per garantire agli sposi che del loro matrimonio non ci vogliamo perdere nulla. Ci piace seguire la preparazione di entrambi con calma e senza avere il problema di dover correre di qua e di là per fare tutto da soli. Il risultato sarà ricco di spunti di immagini e di punti di vista per rendere il racconto completo e pieno di dettagli.
L'esperienza rilassata che vivono i miei clienti prosegue anche nei momenti successivi al matrimonio: ci tengo a risparmiare loro lo stress del “dopo”: estenuanti sessioni per sfogliare le gallerie delle foto, la lunga fase di selezione e ancora la disposizione delle foto all'interno del loro album. Una fase che, se lasciata sulle loro spalle, inevitabilmente diventa lunga e poco divertente. Continuo a seguire la mia stella polare togliendo ai miei sposi lo stress della gestione delle foto: mi occupo io di una selezione e creo una prima impaginazione dell'album. Invio loro, insieme ai provini, questa prima impaginazione su una piattaforma online, grazie alla quale possono darmi le loro indicazioni e modifiche in modo intuitivo e veloce.

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NON STAI SCEGLIENDO DEI FORNITORI, STAI SELEZIONANDO LA TUA SQUADRA.

Organizzare il tuo matrimonio significa prendere un sacco di decisioni e scegliere i professionisti perfetti per il grande giorno. Li selezioni uno alla volta, spuntando la tua check list ideale. Ma forse non ti sei reso conto che, in realtà, stai mettendo insieme una vera e propria squadra, pronta a lavorare in sinergia per rendere il tuo matrimonio indimenticabile.

Il giorno delle nozze, non tutti i fornitori avranno modo di incontrarsi e interagire tra loro, ma c'è una figura che più di ogni altra si intreccia con tutti: il fotografo, cioè io! La mia giornata inizia presto, a casa della sposa, dove incontro make-up artist e  hair stylist, lavorando fianco a fianco con loro per catturare immagini splendide della preparazione.

Quando la sposa è pronta per andare in chiesa o nella location, entra in scena l'autista. Spesso ci confrontiamo su percorsi, orari e indirizzi per coordinare al meglio tutti i movimenti. Arrivati a destinazione, parlo brevemente con il prete o il celebrante per avere tutte le indicazioni necessarie sul rito.

Giunti alla location del ricevimento, gli sposi vengono accolti dal direttore o dal titolare per un brindisi di benvenuto. E subito dopo, il direttore mi chiede quanto tempo desideriamo dedicare ai ritratti degli sposi.

Il DJ o la band sono essenziali per creare l’atmosfera perfetta e coordinarsi con loro è fondamentale. Insieme, ci assicuriamo che ogni momento speciale, dal primo ballo alla dedica di una canzone particolare, fino al lancio del bouquet e al taglio della torta, sia gestito alla perfezione.

A volte, il personale della location mi chiede quale sia la posizione migliore per il tavolo della torta. E se sono previsti fuochi d’artificio o cascate di luce, è sempre utile sapere dove saranno posizionati e quanto dureranno.

Insomma, il mio ruolo di fotografo è quello di assicurarmi che ogni momento sia catturato al meglio, lavorando a stretto contatto con tutti gli altri professionisti per creare un giorno indimenticabile.

Ora, ti starai chiedendo come puoi aiutare a far sì che tutto fili liscio. È semplice: facilita la comunicazione tra tutti noi. Condividi i nostri riferimenti (email, numero di telefono) o, ancora meglio, crea un gruppo WhatsApp dove possiamo scambiarci informazioni rapidamente e senza intoppi.

Questo piccolo passo farà una grande differenza: migliorerà l'affiatamento tra i professionisti e ti solleverà dal dover fare da tramite per ogni domanda o informazione. Così, potrai goderti il tuo giorno speciale senza preoccupazioni!

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LE FOTOGRAFIE DEL VOSTRO MATRIMONIO E L'IMPORTANZA DEL DIALOGO: PARLARE TANTISSIMO PRIMA PER NON AVERNE BISOGNO DURANTE.​​

Uno degli aspetti che amo di più del mio lavoro è la possibilità di conoscere tantissime persone. Mi piace chiacchierare e mi viene istintivo chiedere e ascoltare i racconti di tutti. E' capitato numerose volte di sentire i racconti dei miei sposi che mi riferivano di quanto si fossero trovati male amici e parenti con il fotografo che avevano scelto per il loro matrimonio.
Le esperienze negative (anche degli altri) possono essere preziose per non fare gli stessi errori o per evitare alcune insidie.
Quando una coppia non è contenta del lavoro del proprio fotografo quasi sempre è colpa... della coppia. Sembra un'affermazione forte, ma voglio motivarla:
Di fronte a certi racconti ovviamente mi incuriosisco e mi faccio spiegare quali aspetti hanno deluso maggiormente, in ordine casuale sono:
mi mancano le foto di gruppo con i parenti
ci ha portato via due ore per una sessione di ritratto infinita e ci siamo persi il divertimento con gli amici
Ci ha scattato dei ritratti chiedendoci di fare delle pose statiche e imbarazzanti per non che non siamo abituati a stare davanti a una macchina fotografica
Ci siamo scatenati con i nostri amici durante i balli e non abbiamo neanche una foto di quei momenti
Tutto questo è un vero peccato e so perfettamente che un malumore o una tensione durante la giornate del matrimonio può compromettere la serenità degli sposi. Questi incidenti non dovrebbero succedere... ma succedono. Di chi è la colpa? Vien da dire del fotografo. Diciamo che lo è, ma la domanda più importante è: di chi è la responsabilità? A questa domanda io rispondo che è più che altro degli sposi: ogni volta che si verifica (o non si verifica) quello che gli sposi si aspettano è sempre e solo per un motivo: non si è parlato abbastanza con il fotografo prima. Per prima intendo sia prima del matrimonio che prima di sceglierlo come il fotografo giusto.
Noi fotografi non siamo tutti uguali (e meno male) ognuno lavora con il suo stile, le sue idee il suo lavoro è il risultato di un mix complicato di sensibilità, esperienza sul campo, gusto estetico, capacita empatica. Mi piace pensare che i fotografi (e il discorso è valido per gli chef, i make up artist, i cantanti...) siano tutti bravi e competenti ma bisogna sapere che non sono tutti quelli giusti per tutti.
In conclusione il consiglio che vi do, se siete ancora alla ricerca del vostro fotografo, è di incontrarlo e fare tante domande e tante richieste, non date per scontato nulla, assicuratevi che la sua filosofia somigli a voi: se volete un fotografo discreto e poco invadente dovete essere espliciti, se sognate, al contrario, uno shooting da sogno di due ore in riva al lago parlatene e confrontatevi. Se vi piace l'idea che vengano fotografati i balli scatenati degli ultimi amici sopravvissuti all'open bar, chiedete espressamente fino a che ora il vostro fotografo sarà con voi. Se per voi sono molto importanti le foto di gruppo con ciascun nucleo famigliare fatelo presente e così via. So che per gli sposi l'organizzazione del matrimonio è un terreno complesso e mai esplorato prima, ma seguite questo consiglio: concordate tutto per bene e create con il fotografo un bel clima di collaborazione, sarà il primo passo verso delle foto che amerete e che vi faranno ricordare con gioia il vostro giorno irripetibile. Se non riflettete prima sulla delicatezza di questa scelta e sulla diversità di approcci che esistono alla fotografia di matrimonio rischiate di orientarvi con quello che vi sembra l'unico criterio “oggettivo”, ovvero il prezzo. Ovviamente la buona gestione del budget è doverosa ma scegliere solo in base la prezzo può essere un brutto autogol.

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